FolkClub di Torino: uno sguardo sugli appuntamenti della XXXII stagione
Il FolkClub di Torino annuncia la XXXII edizione della sua stagione, con 34 concerti a cadenza settimanale dal 26 settembre 2019 al 13 maggio 2020, lasciandosi ispirare da una ricca varietà suggestioni sonore provenienti da scene contemporanee jazz, etnica, folk, e da attesi ritorni, quali quello del jazzista Paolo Fresu.
12 Settembre 2019. Al Conservatorio di Torino, nell’ambito del festival MiTo Settembre musica, alle ore 21 viene raccontata una storia, lunga mesi, di uomini che camminano senza posa verso una meta lontana e affascinante: la storia del cammino di Santiago.
Non è cosa di tutti i giorni per un compositore della scena
contemporanea arrivare a essere eseguiti all’Apollo Theatre di New York e
vedere, alla fine del concerto, uno dei curatori del MoMA alzarsi e dire: “Questa
è la prima cosa nuova vista a New York negli ultimi cinque anni!”. È successo
ad Andrea Liberovici, compositore e regista di teatro, che, in quell’occasione,
aveva presentato le sue Mephisto’s songs, la cellula madre dell’opera da
camera Faust’s
Box che avrebbe debuttato qualche anno dopo (nel
2016) alla Philharmonie di Parigi.
A concludere una stagione operistica caratterizzata da un attento sguardo al classico e al popolare (ne è prova la celebre trilogia verdiana, rappresentata in apertura) è un’opera americana, Porgy and Bess, firmata dai fratelli Ira e George Gershwin. La scelta di portare sul palco del Regio un’opera del repertorio moderno (per sonorità, ambientazione e tematiche) completa così un arco panoramico, destando la curiosità anche del melomane più legato ai classici.
K-Way,
occhiali da sole neri, intimismo e attitudine indie incontrano folla
urlante di giovani, meno giovani e giovanissimi: l’attrito
fa
scintille, fa Flavio Pardini
in
arte
Gazzelle,
martedì
scorso, al
Flowers Festival
2019.
Nonostante
non sia ormai più negabile la svolta mainstream dell’indie italiano,
che riempie palazzetti e arene, assistere a questo contrasto
dal vivo, ha tutto un altro sapore.
Tra le molte iniziative del Teatro alla Scala c’è Progetto Accademia, ossia l’inserimento in cartellone di produzioni operistiche realizzate quasi interamente dagli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala, a contatto per le prime volte con una esperienza formativa sul campo. Quasi interamente perché i giovani sono coadiuvati da professionisti e nomi celebri nel campo dell’opera e non solo, come, quest’anno, Woody Allen.
Atlante:il power trio torinese da MTV New Generation al live di Porta Nuova
Atlante è un power trio torinese formatosi nel 2016. Nel marzo 2018, a un anno dal primo EP (Nello spazio più nero, 2017), la band viene selezionata tra le giovani promesse di MTV New Generation. Il brano scelto per il passaggio televisivo, “Atlas”, è una decisa dichiarazione di intenti da parte della band, e sarà incluso nel 2019 in Un’entropia di immagini e pensieri (ve ne proponiamo un breve ascolto qui sotto).
C’è l’entusiasmo della prima volta in questa quinta edizione del Todays, che arriva puntuale a chiudere in bellezza (e in musica) la stagione estiva e che riesce, anche quest’anno, a fare centro grazie ad una lineup invidiabile e ambiziosa, un’idea artistica diretta ed efficace e, ricalcando le parole del direttore artistico Gianluca Gozzi, la voglia di aprire nuovi orizzonti culturali e abbattere confini.
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento dell’OFT Airlines, stagione concertistica 2018-2019 dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Il decimo volo, tenuto l’11 giugno al Conservatorio Giuseppe Verdi, ha previsto una destinazione molto particolare chiamata «Magia». L’elemento magico di questo concerto permette di tornare bambini, tramite fiabe, esperimenti e sorprese che solo l’illusione della musica può creare.
La prossima del Teatro Regio
sarà una stagione particolarmente ricca. Ben diciassette titoli (un record) distribuiti
tra opere italiane, francesi, tedesche, balletti, musical, opere-non-opere, opere
celebri, opere meno celebri, persino una prima assoluta per l’Italia. E in
tutto ciò c’è pure qualche nome interessante, tra registi, cantanti e direttori
d’orchestra. C’è insomma di che farsi venire l’acquolina.
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