I 10 MIGLIORI SINGOLI DI MARZO

I dieci singoli migliori usciti nel mese di marzo, secondo Musidams.

SO CHI SEI – bnkr44
Con questo nuovo singolo i bnkr44 si confermano una realtà interessante da tenere sott’occhio. Convincenti e travolgenti in questo brano che sa di estate. Il ritornello entra in testa dopo pochi ascolti.
27/30

Skrting On The Surface
– The Smile
La telecaster di Jonny Greenwood, la voce spettrale di Thom Yorke e la batteria jazz di Tom Skinner ci fanno fare un viaggio in una galassia lontana, fatta di bellezza e suoni sospesi. Un brano originariamente dei Radiohead, riadattato e registrato dalla nuova band in questa nuova e convincente versione.
28/30

Tra chi fugge e chi resta – Giorgieness
La delicatezza e la forza di Giorgieness emergono in questo brano come due poli opposti che si attraggono. «Era giusto sbagliare» è diventato il nostro nuovo mantra.
27/30

maybe
– Machine Gun Kelly (feat. Bring Me The Horizon)
Un brano che mostra come Machine Gun Kelly e Oliver Sykes abbiano macinato ascolti su ascolti di “All The Small Things” dei blink-182. L’inizio soft si scatena in un ritmo che spettina e fa venire voglia di ballare (possibilmente ad un live).
25/30

Poster Child – Red Hot Chili Peppers
Signore e signori, John Frusciante è tornato e noi non potremmo esserne più felici. In attesa di Unlimited Love il gruppo rock ha presentato questo travolgente brano funky, dimostrando di saperci ancora fare. Adesso, però, i fans si aspettano dei pezzi più “cattivi” e degli assoli trascinanti.
26/30

A cura di Martina Caratozzolo

100 Uomini – Paky
Genny Savastano incontra la drill. Paky, invece, cestina l’autotune e con un doppio carpiato e un dito medio alla scena trap, confeziona una delle poche uscite interessanti a spezzare il vuoto cosmico post-Sanremo. Da ascoltare insieme al resto dell’album, Salvatore.
27/30

Privilegio raro
– Tutti Fenomeni
Pezzo ben costruito, articolato ma per niente ostico. Una valanga di citazioni pop, tra una marcia funebre di tradizione colta e un raffinatissimo “Gingerbread Man” dei Residents. Tutti Fenomeni è una garanzia.
28/30

Passerà – Gianni Bismark feat. Franco126
Il periodo storico è già tragico così, ci si mettono anche Gianni Bismark e Franco126, tra le voci più malinconiche e farcite di spleen cosmico degli ultimi dieci anni. L’opaca cartolina di una Roma notturna e solitaria per raccontare ragazzini mai cresciuti e amori finiti malissimo. Forse l’indie non è poi del tutto morto.
29/30

Fiori morti
– Psicologi
Un incoraggiamento per gli Psicologi, che sembrano aver perso la verve e il graffio iniziale già da un pezzo. Un po’ come in una prima serata su Canale 5, non sai bene cosa stia succedendo di sbagliato, ma vuoi comunque vedere come va a finire. Interessante osservare l’evoluzione di Drast e Kaneki, ma in fondo in fondo, tutti speriamo tornino a soffrire in chitarre acustiche arpeggiate.
25/30

Trip
– Yung Lean
Un trip di acidi pagati un po’ troppo poco, come solo Yung Lean sa fare.
27/30

A cura di Clarissa Missarelli

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