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Le confessioni di Madame allo Stupinigi Sonic Park

Prosegue l’edizione 2023 dello Stupinigi Sonic Park: dopo l’anteprima alle OGR con gli Interpol e i concerti dei Simply Red e di Biagio Antonacci, è toccato a Madame calcare il palco di fronte alla Palazzina di Caccia. Lo spettacolo dell’8 luglio è stato tra le prime tappe del tour estivo della cantautrice vicentina, tournée in cui ha presentato per la prima volta dal vivo il suo ultimo album L’Amore.

L’arduo compito di aprire il concerto è affidato alla torinese Ginevra, che canta per circa mezz’oretta: la cantante ha dovuto affrontare una platea non ancora al completo e per buona parte del tempo dispersa tra aree cibo e bevande, nonché già proiettata verso l’idea di vedere dal vivo Madame; riesce nell’obiettivo di ottenere una maggiore attenzione da parte del pubblico durante le ultime due canzoni, quando ognuno ha ormai preso il proprio posto. Nonostante ciò si porta a casa una buona esibizione, facendo sicuramente una buona impressione su chi ha deciso di ascoltare.

madame
Dal profilo instagram di Madame

Un po’ di minuti di ritardo prima che inizino giochi di luce e movimenti di musicisti che mettono in allerta il pubblico: sono quasi le 22.00 quando Madame sale sul palco sulle note di “Avatar – L’amore non esiste”, facendo alzare rapidamente il pubblico dalle sedie. Gruppi di amici, coppie, famiglie, fan accaniti o semplici curiosi che approfittano della brezza estiva per assistere ad un live in una splendida location. Madame sembra attirare chiunque: se ne accorge lei stessa, scherzando sulla presenza in platea di alcuni bambini prima di esibirsi con le sue canzoni più esplicite.

A colpire maggiormente il pubblico sono esibizioni come quella di “Sciccherie”: uno sgabello e un riflettore sono tutto ciò di cui Madame ha bisogno per avere il pubblico ai suoi piedi, un’immagine che potrebbe stonare con la percezione che il pubblico generalista ha del suo personaggio. La cantante introduce spesso i suoi pezzi con commenti e battute, lasciando trasparire alcuni lati della sua personalità che probabilmente sono ciò che la avvicina di più ai fan più giovani, mentre la sicurezza con cui affronta le esibizioni le garantisce l’ammirazione dei più adulti.

Madame
Dal profilo Instagram di Madame

La musica di Madame è una musica autobiografica, ricca di confessioni, come ribadisce più volte lei stessa: è da questa idea che nasce un gioco che si svolge a metà concerto, chiamato “Il confessionale”, in cui gli spettatori più temerari si prestano a svelare i loro segreti più imbarazzanti. Ovviamente ciò che succede allo Stupinigi Sonic Park rimane nello Stupinigi Sonic Park, e dopo un quarto d’ora di confessioni e risate si prosegue con il resto del concerto. Il confessionale non è l’unico momento di interazione con il pubblico: durante un piccolo problema tecnico Madame occupa il tempo leggendo i cartelli alzati dai fan, e verso la fine del concerto fa anche salire tre bambine sul palco.

Le canzoni più note trovano tutte posto nell’ultima parte della scaletta: “Il bene nel male”, “Voce” e “Marea” sono i brani che ottengono le maggiori reazioni della platea; grande accoglienza anche per l’ultimo singolo della cantante, “Aranciata”. Una volta terminato il concerto si assiste alla gioia incontenibile di chi ha partecipato come fan accanito, ma anche alle aspettative ampiamente superate di chi era lì quasi per caso o in qualità di accompagnatore: sembrerebbe quindi che Madame sia, davvero, per chiunque.

A cura di Giulia Barge

Sonic Park Stupinigi 2023: un festival che promette spettacolo

La quinta edizione del festival Sonic Park Stupinigi 2023 riparte da alcuni dei nomi più interessanti della musica italiana e internazionale e dal forte impegno turistico di promozione del territorio in maniera sostenibile. Sono questi i temi emersi alle OGR durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del festival torinese. Più precisamente dal 4 al 13 luglio saranno previste sette serate concerto nel giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi di Nichelino.

Quest’anno, per la prima volta, la rassegna di concerti vedrà la collaborazione proprio con OGR Torino: il primo concerto firmato Sonic Park Stupinigi si terrà proprio nella sala Fucine delle Officine, dove il 26 giugno gli Interpol apriranno le danze e saranno protagonisti (dopo cinque anni dopo l’ultima apparizione) di uno dei loro cinque concerti italiani.

credits foto: Martina Caratozzolo

Il festival nasce da un’idea della fondazione Reverse Agency, capitanata dai fratelli Fabio e Alessio Boasi, che in collaborazione con la Regione Piemonte e la città di Nichelino ha l’obiettivo di promuovere e connettere tra loro cultura ed eventi musicali, in un luogo patrimonio dell’Unesco come la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Durante la conferenza hanno dato il loro in bocca al lupo anche il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo e di Torino Stefano Lo Russo, quest’ultimo in collegamento streaming.

credits foto: Martina Caratozzolo

Il programma che si sviluppa lungo nove giorni, vedrà sette concerti di artisti italiani e internazionali, di ogni genere e gusto. Il 4 luglio si apre con i Simply Red, capitanati da Mick Hucknall, i quali presenteranno al pubblico italiano il loro nuovo album Time. Il 7 luglio è il turno del ritorno dal vivo di Biagio Antonacci. L’8, invece, salirà sul palco Madame – fresca dell’esperienza sanremese e del suo nuovo album L’amore – anticipata dall’opening act della torinese Ginevra. Il 9 luglio il festival continua con la coppia di rapper Guè ed Emis Killa. L’11 luglio il clima sarà internazionale con l’arrivo dei Placebo con special guest i Bud Spencer Blues Explosion.Il nome più atteso arriverà il 12 luglio: Sting, il quale porterà sul palco i suoi brani più famosi da solista e da frontman dei Police. L’ultima data sarà il 13 luglio: i Black Eyed Peas torneranno in Italia dopo la partecipazione come ospiti allo scorso Festival di Sanremo. 

Ecco il riepilogo della line-up del festival:

  • Simply Red – 4 luglio;
  • Biagio Antonacci – 7 luglio;
  • Ginevra e Madame – 8 luglio;
  • Guè ed Emis Killa – 9 luglio;
  • Placebo e Bud Spencer Blues Explosion – 11 luglio;
  • Sting – 12 luglio;
  • Black Eyed Peas – 13 luglio.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del festival: https://sonicparkfestival.it/

A cura di Martina Caratozzolo

MusiDams consiglia: i 10 migliori singoli di giugno

Fra un esame e l’altro, ecco la top 10 del mese di giugno secondo MusiDams:

We’ll Be Back – Megadeth

Il primo assaggio da prossimo album The Sick, The Dying… and the Dead! è una leccornia degna degli anni d’oro di Dave Mustaine e colleghi. Brano velocissimo e affilato, l’alternanza tra riff nevrotici e assoli a cascata ne fanno un potenziale nuovo classico della band.

Voto: 28/30

Power – Toxik

Ritorno in grande stile anche per questo gruppo di culto, autore tra gli anni ottanta e novanta di due perle del trash metal tecnico, World Circus e Think This. “Power” è un brano frenetico e intricato che sembra uscito direttamente da quei due lavori e in cui si sente la penna – mai troppo celebrata – di Josh Christian. Signori, avevate il mio interesse, ora avete la mia attenzione.

Voto: 28/30

In Extremis – Queensryche

Dopo l’arrivo di Todd LaTorre dietro al microfono, la band ha lentamente ma inesorabilmente risalito la china uscendo dalla brutta situazione in cui era sprofondata negli ultimi anni con Geoff Tate. Ah sì, il pezzo è molto carino e ha tutti i crismi del miglior US metal anni ‘80, incluso un buon refrain memorizzabile e cantabile sin dal primo ascolto. 

Voto: 25/30

Ov My Herculean Exile – Behemoth

Ogni volta che esce musica nuova della band di Nergal la comunità metal va in brodo di giuggiole. E io resto ad osservare come sia facile abbindolare le masse con un po’ di make-up, un’immagine curata e proclami altisonanti in nome di Satana pur facendo black metal di plastica. Bah!

Voto: Fate la differenziata, altrimenti Greta si arrabbia /30

Electrified Brain Municipal Waste

I trasher della Virginia fanno praticamente la stessa canzone sin dai tempi del debutto. Tuttavia, se vi piacciono i tupa-tupa a raffica e lo spirito goliardico di cui è intrisa la musica dei nostri, non potrete certo rimanere delusi.

Voto: 26/30

A cura di Stefano Paparesta

Anarchici – Ginevra

Non ne sbaglia una, Ginevra. Tra le artiste più sottovalutate del momento, confeziona un’altra piccola perla autoprodotta e scritta con intelligenza.  Reminder per la prossima estate: meno Sangiovanni, più Ginevra. 

Voto: 28/30

Dove vai? – Chiello

Questo Chiello paninaro anni ‘80 con i sassofoni e le chitarre alla Stray Kids sembra l’alter ego cattivo dell’ex membro di Fsk. Da fare i soldi per la droga per comprarsi una pistola a Riccione 1986 è un attimo. 

Voto: 27/30

Tutto Matto – Fuera

In pieno clima KappaFutur festival, un po’ di minimal non fa male. Ci pensano i Fuera con un ritorno in bellezza e un album ambient estivo, per non appendere del tutto le pastiglie al chiodo, ma cambiarne il dosaggio.

Voto: 28/30

Polka 3 – Rosa Chemical

Uscita il 2 giugno per festeggiare in bellezza lo spirito italico, la terza versione di Polka è una tamarrata in levare che manco i migliori matrimoni bulgari. Imprescindibile per le estati italiane nel profondo Sud.

Voto: 29/30

Gasolina – Anna

Anna ci insegna che i demoni del passato, prima o poi, ci raggiungono. Anche il Mondo di Patty, in versione twerk nel privé. Riuscite ad immaginare qualcosa di meglio?

Voto: 30 e lode

A cura di Clarissa Missarelli

Immagine in evidenza: screenshot da https://www.youtube.com/watch?v=vu8DDbY0jZA

ELETTRONICA, BOSSANOVA E NUOVA CANZONE D’AUTORE SUL PALCO DELL’EUROVILLAGE

Il Media Centre di Palazzo Madama ha ospitato un insolito incontro di mondi musicali nel pomeriggio dell’11 maggio. Ginevra, Motel Connection, Johnson Righeira e i Paloma si sono uniti per confrontarsi sull’Eurovision Song Contest e su come la città di Torino stia vivendo questi giorni intensi.

I primi ad intervenire sono i Motel Connection, gruppo di musica elettronica e autori della colonna sonora del film Santa Maradona, di nuovo insieme, dopo una pausa di otto anni, sul palco dell’Eurovillage in compagnia della giovane cantautrice torinese Ginevra. Per Samuel (anche voce dei Subsonica), l’Eurovision Song Contest rappresenta un momento di svolta per la città per riprendere confidenza con i grandi eventi dal vivo e far riemergere la cultura underground per cui è conosciuta. Ginevra, inoltre, sottolinea come il richiamo di Torino sia sempre molto forte in lei, da anni a Milano per far crescere la propria musica.

Anche per i Paloma, nati “in via Rio De Janeiro” e debuttanti sul palco del Valentino, quella dell’Eurovillage è una realtà che permette di rendere viva la scena musicale della città e su cui sperano di poter contare per tanto tempo ancora. La loro produzione si ispira alle sonorità tropicali ed esotiche della musica brasiliana, prima su tutte la bossanova.

Lo stesso immaginario – unito a quello delle canzoni estive della sua infanzia – da cui ammette di aver attinto Johnson Righeira, “giovane della Barriera di Milano” che, con il duo Righeira, ha rivoluzionato la scena elettronica e mainstream negli anni ’80. Il cantante ritiene l’ESC un evento da non lasciarsi sfuggire per recuperare il valore della cultura e della musica live di Torino, nonché un grande momento di aggregazione. Pur non azzardando ipotesi sul possibile vincitore, confida di trovare una certa affinità con i Subwoolfer, il cui nome e la cui immagine pensa che siano geniali.

L’augurio, come affermano i musicisti che si esibiscono all’Eurovillage, è quello di riuscire a mantenere le stesse iniziative anche dopo il periodo dell’Eurovision Song Contest. Immergersi nell’atmosfera portata a Torino dalla manifestazione sembra essere tra gli aspetti preferiti tanto dal pubblico quanto dagli artisti, che sulla scena offerta dal parco del Valentino si incontrano per restituire al capoluogo piemontese, dopo una lunga pausa forzata, il senso di unione e vitalità che solo i grandi eventi sanno dare.

Immagine in evidenza: https://torino.repubblica.it/

A cura di Selene Barbone