Il Festival che esporta il jazz in tutta la regione
Il Piemonte, ancora una volta, diventa il palcoscenico di
grandi eventi del mondo del jazz: 17 serate, due in più rispetto al programma
dell’anno scorso per il Torino Jazz
Festival Piemonte, alla sua seconda edizione.
È davvero una “luce al buio” questo quarto episodio della stagione 2019 del Club to Club, consumatosi lo scorso 2 novembre e che ha visto svilupparsi, sui due grandi palchi del Lingotto Fiere, un’interessante lineup degna di quell’idea di avant-pop e sperimentazione che cerca di portare avanti, da anni, il festival.
Da Evan Parker a Thurston Moore, ecco in cosa consisterà il festival di quest’anno
La sonorità sperimentale di JAZZ IS DEAD! torna, per la terza volta, a popolare il Cimitero di San Pietro in Vincoli di Torino. La serie di eventi, distribuita nelle tre giornate del 24, 25 e 26 maggio, verrà inaugurata in qualità di epilogo del Torino Jazz Festival.
Sold out applauditissimo per il doppio set nella serata del derby della Mole
“Gran Torino”, così si chiamava la
produzione originale Torino Jazz Festival, che ha aperto il primo set alle OGR (Officine
Grandi Riparazioni) nel penultimo appuntamento della rassegna. Per le serate in
questo spazio è stata scelta appunto la formula doppio set, ognuno di circa
un’ora/un’ora e mezza, ciascuno con musicisti diversi.
Divulgare la
musica contemporanea a un pubblico sempre più numeroso senza rinunciare all’alto
profilo artistico dei musicisti coinvolti e delle musiche proposte non è un’utopia.
Questa è la convinzione che ha messo in moto “Le strade del Suono” a Genova,
uno dei pochissimi festival (se differenziato dalle varie stagioni
concertistiche) in tutta Italia che si occupa esclusivamente di musica
contemporanea. Dal 2012 quella che era una piccola realtà locale, ingranditasi
di stagione in stagione con un trend inversamente
proporzionale alla generosità con cui vengono stanziati fondi alla cultura,
offre l’occasione ogni anno di scoprire quanto questi arcipelaghi sonori così
distanti da ciò che si trova comunemente nel mainstream musicale siano un luogo bello (un’eu-topia) da
“abitare”.
il blog degli studenti di Musica del Dams di Torino
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