Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa in scena al Teatro Regio di Torino lo scorso 15 gennaio.
Il titolo dell’opera – che pure sostituisce Il flauto magico di Mozart- soddisfa le aspettative del pubblico, che riempie la platea e assiste divertito e coinvolto dalla comicità dai toni buffi ed equivocanti su cui lo spettacolo si fonda.
Una prima apprezzatissima quella di Tosca, andata in scena al Teatro Regio di Torino il 15 ottobre: il pubblico in fervore ha abbandonato la sala soltanto dopo uno scrosciante applauso di circa dieci minuti.
A concludere una stagione operistica caratterizzata da un attento sguardo al classico e al popolare (ne è prova la celebre trilogia verdiana, rappresentata in apertura) è un’opera americana, Porgy and Bess, firmata dai fratelli Ira e George Gershwin. La scelta di portare sul palco del Regio un’opera del repertorio moderno (per sonorità, ambientazione e tematiche) completa così un arco panoramico, destando la curiosità anche del melomane più legato ai classici.
Uno degli spettacoli di punta del Teatro Regio, quest’anno, è senza dubbio Rigoletto, ultimo titolo della ‘trilogia popolare’ di Giuseppe Verdi rappresentato sul palco torinese (ma primo ad essere composto, e del perché di quest’ordine si parlerà più avanti), che attira intorno a sé motivi d’interesse dovuti principalmente alla regia firmata da John Turturro, celebre attore hollywoodiano di formazione teatrale, volto e voce di registi quali Woody Allen, Martin Scorsese, Spike Lee e i fratelli Coen, al suo debutto nel mondo dell’opera. Continua la lettura di Rigoletto al Teatro Regio: incontro coi protagonisti→
La stagione del Teatro Regio, inaugurata dall’appassionante vena melodica di Trovatore e Traviata, sceglie di concludere la cosiddetta Trilogia Popolare verdiana dal suo principio: Rigoletto. La partitura, prediletta dallo stesso Giuseppe Verdi, scaturisce nel 1851 dall’incontro con il testo di Hugo, Le roi s’amuse, adattato da Francesco Maria Piave. Continua la lettura di Rigoletto di John Turturro→
Il sogno d’amore della giovane Madama Butterfly prende vita fin dalle prime note dell’ouverture, intonata dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino e forte di una carica inaudita nell’interpretare la famosa partitura. A dirigerla è DanielOren, che torna nel teatro torinese per la stagione 2018-19, a più di vent’anni dal suo esordio.Continua la lettura di Madama Butterfly – La farfalla sospesa→
Un elisir di spirito è quello offerto dal secondo appuntamento della stagione lirica al Teatro Regio di Torino. L’Elisir d’amore risale al 1832, anno in cui il genio donizettiano incontra la penna del librettista Felice Romani. Secondo la leggenda, furono sufficienti sole due settimane per la realizzazione di quest’opera comica. La vicenda è quella di Nemorino, ingenuo contadino che, innamorato della spietata fittaiuola Adina, si rivolge al sedicente dottor Dulcamara per acquistare un filtro d’amore. Continua la lettura di L’Elisir d’amore tra tradizione e musical→
Entrando nel foyer del Teatro Regio, la mattina del 3 ottobre, per assistere alla conferenza di presentazione del titolo inaugurale, vediamo campeggiare la grande locandina dello spettacolo che aprirà la stagione d’opera e balletto 2018-2019. Sfondo nero, scritte bianche, al centro una grande rosa incendiata e sotto di essa una citazione: “Ah, l’amorosa fiamma/ m’arde ogni fibra”. Continua la lettura di Aspettando il Trovatore→
il blog degli studenti di Musica del Dams di Torino
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