“You want a timeless song, I wanna change the game” (“Tu vuoi una canzone senza tempo, io voglio cambiare il gioco”) canta Dua Lipa nella title track dell’album Future Nostalgia, uscito venerdì 27 marzo – con una settimana di anticipo rispetto alla data prevista a causa del leak dell’intero disco. Versi che sembrano voler anticipare l’improvviso cambio di rotta della cantante.
A tre anni di distanza dal suo debutto internazionale con l’eponimo Dua Lipa, che le ha fatto guadagnare il premio Grammy come Miglior artista esordiente nel 2019, la cantante britannica ha deciso di fare un salto negli anni ’80/’90, cercando però di mantenere uno sguardo al futuro.
Il direttore Mario Lamberto. In copertina, il clarinettista Nino Carriglio.
Tra le tante date importanti disseminate nel mondo della musica classica ce n’è una che ogni appassionato conosce: il 27 gennaio, compleanno di Wolfgang Amadeus Mozart. Forse però non tutti sanno che, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, dal 2017 è in corso un interessante progetto per festeggiare questa ricorrenza: è organizzato dal clarinettista Nino Carriglio, che compie gli anni esattamente lo stesso giorno dell’illustre compositore. Il 2 febbraio questa festa è stata celebrata da un concerto ricchissimo, con la partecipazione della pianista Patrizia Fossat e dello stesso Carriglio al clarinetto; Mario Lamberto ha diretto per l’occasione l’Orchestra Tonino Pardo, fondata dal curatore del progetto nel 2018 in onore del defunto Antonino Pappalardo (in arte, appunto, Tonino Pardo). La data 2021, inoltre, è già stata annunciata: sarà domenica 31 gennaio.
Il 28 gennaio si è tenuto il quinto concerto della stagione 2019-20 dell’OFT, che per l’occasione ha ceduto il palco del Conservatorio “G. Verdi” di Torino all’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Luigi Piovano e accompagnata all’arpa da Emanuela Battigelli. La serata, costruita interamente sul tema della conclusione, interpretata come morte, come assenza e ricordo o come ultima occasione compositiva, è stata contrassegnata da un titolo decisamente evocativo: Final Time.
Diviso tra due progetti, Kajar con Luca Brusa e la collaborazione con SEBKI, Luca Baldino, in arte Mun racconta tutte le sue facce a Musidams e a chiunque è pronto ad entrare nel suo mondo.
Il Festival che esporta il jazz in tutta la regione
Il Piemonte, ancora una volta, diventa il palcoscenico di
grandi eventi del mondo del jazz: 17 serate, due in più rispetto al programma
dell’anno scorso per il Torino Jazz
Festival Piemonte, alla sua seconda edizione.
Il Teatro Regio di Torino rimette in scena, a ventitre anni di distanza e in collaborazione con il teatro Massimo di Palermo, il Nabucco di Verdi. Rimodellata nella struttura, questa produzione osserva l’opera da una prospettiva nuova. Di seguito qualche dettaglio.
Freschezza, accoglienza e innovazione: SoundTube si racconta alle Officine Ferroviarie di Torino
Il colore giallo investe le Officine Ferroviarie di Torino in quest’ultimo venerdì di gennaio, portando con sé la presentazione delle novità auspicate per il 2020 da un progetto che ormai da mesi ha attirato la nostra attenzione: si tratta di SoundTube, nato come spazio radiofonico dedicato alla scena emergente torinese, ora riformulato nella veste di programma podcast. SoundTube Night ripercorre la storia dell’iniziativa tramite gli interventi dei suoi attuali membri, ciascuno introdotto da un’apposita proiezione video. Indiscussa la presenza della scena musicale emergente torinese, riportata dai racconti stessi di SoundTube e viva sul palco grazie alle esibizioni di Masa, Diecicento35 e Le Disfunzioni E I Rettili.
Continua la lunga traversata intrapresa dall’Unione Musicale nell’esecuzione integrale dei Lieder Schubertiani. Sabato 8 febbraio al teatro Vittoria di Torino il secondo appuntamento dell’anno: protagonista l’animo maschile, speculare al primo concerto tutto al femminile.
Uno degli appuntamenti più attesi della stagione sinfonica 2019-2020 Osn RAI, di giovedì 6 e venerdì 7 febbraio, vedeva protagonista il famoso violinista Leonida Kavakos. Il musicista di origine greca, con una brillante carriera internazionale, porta al pubblico torinese tutta la sua musica vestendo contemporaneamente i panni di solista e direttore d’orchestra.
Martedì 21 gennaio si è svolta al Teatro Regio la prima di
Violanta, atto unico dell’austriaco Erich Wolfgang Korngold. Dopo il debutto
all’Hoftheater di Monaco di Baviera nel 1916, fu la seconda opera del
compositore appena diciassettenne su libretto del drammaturgo Hans Müller. Dopo
aver riscosso grande successo di pubblico e di critica e aver vantato una lunga
storia di rappresentazioni sia in America che nel resto dell’Europa, il titolo
arriva al Teatro Regio di Torino in prima nazionale.
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